Dopo il drago alato di Magré – realizzato dall’artista veneto Marco Martalar con il legno degli alberi abbattutti da Vaia nel 2018, e l’orso con la valigia costruito da Francesco “Franz” Avancini nel 2020 con legno, fieno e filo di ferro – in Trentino, sul Bondone, arriva un’altra installazione con le sembianze di un animale. Si tratta della capra gigante, la seconda scultura in paglia e fieno in Trentino che, con quella del plantigrado, diventano le uniche opere realizzate con questa speciale tecnica di land art in Italia e fra le poche in Europa. L’idea – anche questa volta concretizzata da Avancini – è nata in occasione della terza edizione del Monte Bondone Green Festival e “queste sperimentazioni – spiegano gli organizzatori – prendono il nome di Land Art, l’arte nel paesaggio, nota anche come Earth Works, lavori nella terra. Nella consapevolezza che la natura, l’ambiente è la prima opera d’arte che vedono i nostri occhi”.
(ANSA)